BASTET è un innovativo vaso/cuccia, si tratta di uno dei primi progetti di industrial design di Studio7B ad opera del nostro designer Giovanni Tomasini; oggetto che ha riscosso numerosi premi e riconoscimenti negli anni.
Qualcuno lo doveva pur inventare, finalmente un oggetto che permetta di accogliere ed accudire sia le vostre delicate piante che i vostri adorati gatti.
Un gatto ha bisogno di una tana confortevole e di ciotole per acqua e cibo. Il suo padrone ha spesso esigenze di spazio e deve salvaguardare il verde domestico dagli attacchi del felino. Bastet è una casa speciale per gatti: a pian terreno la cuccia e le ciotole, al primo piano una corona circolare per seminare erba gatta e sopra di questa un “attico” adibito giardino.
Nella progettazione del vaso nulla è stato lasciato al caso, la forma è stata ottenuta per sintesi grafica del geroglifico della Dea dalla testa felina Bastet, da cui il progetto prende anche il nome, ne risulta un oggetto carico di significato semiotico.
Il vaso BASTET vuole unire la tradizione egizia del culto per il gatto, con la quotidianità di tutti i giorni.
Come detto prima è composto da tre moduli principali: la parte superiore, costituita da un grande vaso per piante con radici; la seconda sezione è un vaso “circolare” che crea una corona di erba gatta attorno al vaso principale; mentre la parte inferiore, riservata invece alla cuccia per gatti è un ampio spazio completo di ciotole per i cibo e l’acqua.
Il vaso mediale con l’erba gatta, ovviamente non è solo un espediente estetico, ma è posto a salvaguardia la salute dell’animale e delle piante.
L’erba gatta è un erba medica molto apprezzata dai gatti, se ne cibano infatti nel periodo di muta del pelo. Se i nostri piccoli felini però non ne trovano a loro disposizione la rimpiazzano con piante spesso presenti in casa, danneggiandole e spesso causando danni anche a loro stessi, essendo quest’ultime talvolta dannose o tossiche per il loro organismo.
Nel vaso centrale perciò il gatto oltre che farsi le unghie, risparmiando i mobili di casa; può trovare erba gatta in quantità tale da scoraggiarlo dal danneggiare le altre piante.
Il vaso-cuccia ha un aspetto gradevole e nuovo, uno stile sobrio che si integra facilmente con i diversi arredi che potrebbe avere una casa. Inoltre presenta un valore aggiunto in quanto a funzionalità ed ecosostenibilità: l’acqua utilizzata per innaffiare le piante viene convogliata per caduta in filtri ai carboni attivi e cristalli d’argento, che la depurano e la potabilizzano, prima di che essa venga raccolta nella ciotola-abbeveratoio dell’animaletto domestico
L’oggetto può inoltre essere smontato e rimontato semplicemente sfilando i tre moduli sovrapposti; si può ridurre così del 50% l’ingombro durante il trasporto o lo stoccaggio.
ORIGINALITÀ ED INNOVATIVITÀ RIFERITE AL MERCATO ITALIANO
Quando andiamo a ricercare una “cuccia” o una qualsivoglia “cesta” per il nostro felino d’appartamento troviamo inevitabilmente oggetti che nella maggioranza dei casi non sono esteticamente gradevoli e compatibili con il resto dell’arredo; vengono quindi confinati negli angoli più nascosti dell’abitazione.
Il vaso BASTET rappresenta una soluzione inedita nel mercato Italiano ed internazionale: un oggetto che permette di risolvere il problema dello spazio da dedicare al gatto di casa, integrandolo al meglio nell’ambiente domestico attraverso la fusione del concetto di “cuccia” con quello di “vaso”.
Il risultato è un prodotto ambizioso, che si vuole differenziare dalla massa, offrendo al cliente innovative soluzioni di versatilità ed ecosostenibilità.
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E DELLE TECNICHE DI PRODUZIONE
La plastica incide ormai sensibilmente sul nostro vivere quotidiano con un ruolo importante nell’evoluzione del nostro gusto rispetto alla forma e al design grazie alla sua versatilità in termini di linea e colore.
I biopolimeri rappresentano oggi più che mai un’area con grande possibilità di sviluppo perchè uniscono elevate potenzialità tecniche ed ecosostenibilità dal punto di vista delle materie prime ma anche del loro recupero a fine vita.
Per il vaso Bastet il materiale ideale previsto per la produzione in serie sarebbe una bioplastica, biobased biodegradabile. Come dedotto dalle ultime BIO PLASTIC CONFERENCE, questi materiali stanno entrando sempre più a far parte del nostro quotidiano; numerose aziende sono oggi impegnate nella ricerca e sviluppo al fine di applicarle a quanti più prodotti possibili.
L’utilizzo di un biopolimero sarebbe un ulteriore valore aggiunto per un oggetto altamente innovativo e dall’anima green come il vaso-cuccia BASTET.
Tuttavia Bastet è un prodotto studiato per potersi adattare a molteplici tecniche produttive di stampaggio: rotazionale, ad iniezione oppure in vetroresina.
Un’altra eccellente tecnica di produzione è appunto lo stampaggio rotazionale, con un unico materiale: il polietilene tinto in massa, che permette di ottenere da subito un elaborato finito senza la necessità di ulteriori lavorazioni se non di piccole rifiniture.
Il PE da utilizzarsi è ottenibile anche da plastica di recupero, come per esempio dal riciclo dei classici tappi di bottiglia.
Il polietilene è forse il polimero più diffuso, senz’altro la plastica più famosa nel mondo, utilizzata per i sacchetti dei supermercati, le bottigliette per lo shampoo, i giocattoli per bambini ed anche nei giubbotti antiproiettile.
È un materiale completamente atossico e quindi adatto al trasporto di acqua potabile o da potabilizzare, in quanto non favorisce la crescita di alghe, batteri o funghi.
Ricordiamo inoltre che la tecnica dello stampaggio rotazionale è assolutamente “pulita” ed ecologica, perché non ricorre all’uso di solventi chimici o altri agenti inquinanti; è efficace, perché permette di realizzare prodotti di grandi dimensioni in un unico pezzo, senza giunzioni né saldature. La tecnologia dello stampaggio a rotazione consente la trasformazione del polietilene (o di altre resine termoplastiche) sfruttando l’azione del calore senza ricorrere all’utilizzo di pressione. Gli scarti prodotti nello stampaggio del polietilene possono essere riciclati al 100%.
CICLO DI VITA DEL PRODOTTO
Troviamo riscontri positivi anche riguardo al ciclo di vita del prodotto, Bastet infatti si compone di tre distinti elementi, sovrapposti:
1. Un vaso/contenitore per fiori con radici
2. Un vaso/contenitore “circolare”
3. Una cuccia
Questi tre elementi seppur interdipendenti, possono essere usati senza alcun problema anche singolarmente (o accoppiati escludendone uno) risultando ugualmente funzionali ed esteticamente piacevoli. La combinazione di “tre oggetti in uno” risulta perciò una mossa vincente al fine di allungare notevolmente la vita del nostro prodotto.
PREMI E RICONOSCIMENTI RELATIVI AL PROGETTO
OTTOBRE 2013
Progetto selezionato per l’evento del “MADE expo 2013”, “Growing City” inserito nel contesto della mostra “NDE Natural Design Exibition” a cura dell’Arch. Maurizio Corrado.
GIUGNO 2013
Giovanni Tomasini, designer di Studio7B ospite venerdì 21 Giugno su Rai1 alla trasmissione “Uno mattina estate” nella rubrica “Ciao come stai?” per presentare il nano da giardino in compost “MINO” ed il vaso-cuccia “BASTET”.
MAGGIO 2013
Progetto trasmesso in onda dalla trasmissione COOL TOUR – Rai 5, nella puntata “SPECIALE START UP” andata in onda il 28/05/2013 in cui si parla di progetti innovativi e green design, fra i quali il vaso-cuccia “Bastet” del designer Giovanni Tomasini. Progetto esposto durante la settimana del design di Milano alla Fabbrica del Vapore, nel contesto della mostra “Bla Bla” curata da Alessandro Mendini, sezione NDE Natural Design Exibition, inserito nel circuito ufficiale del FUORISALONE 2013.
APRILE 2013
Selezionato per la mostra “NDE Natural Design Exibition” con i progetti “MINO” e “BASTET”, esposti durante la settimana del design di Milano alla “Fabbrica del Vapore”, nel contesto della mostra “Bla Bla” curata da Alessandro Mendini, inserita nel circuito ufficiale del FUORISALONE 2013.
MARZO 2012
Vincitore secondo classificato al concorso “ECO SOSTENIBILITA’ dei materiali ed ECO SOSTENIBILITA’ dei processi produttivi”, bandito da A&D Project in occasione dell’edizione 2012 di BRESCIA CASA DESIGN.
YOUNG BLOOD 10
Progetto inserito nell’annuale dei giovani talenti Italiani nel Mondo, YOUNG BLOOD 10.