Studio7B di Brescia, in collaborazione con il FabLab Brescia, ha aderito all’iniziativa Girls Code it Better, per promuovere progetti legati alle nuove tecnologie nelle scuole secondarie di primo grado.
Stampa 3D, taglio laser, elettronica, robotica e grafica digitale, un gioco da ragazzi? Perche nò!
Studio7B con i designer bresciani Giovanni Tomasini ed Eliana Valenti, avvalendosi della diretta collaborazione dell’associazione “Brescia FabLab”, hanno portato questi temi, strettamente legati alle nuove tecnologie, fra i banchi delle Scuole Secondarie di Primo Grado, meglio conosciute come scuole medie, nella Provincia di Brescia.
L’alfabetizzazione digitale e l’accesso alle nuove tecnologie non è tema che riguarda solo l’industria 4.0, ma anche e soprattutto le nuove generazioni, che potrebbero aver accesso a molte di queste risorse fin dalla giovanissima età. Questo ha spinto Studio7B a dedicarsi in modo intensivo e specifico, alla formazione, presso associazioni, scuole ed istituti della provincia di Brescia; a partire dalle Primarie, Secondarie e Superiori, fino ad arrivare alle università. Compito svolto, affiancando e supportando talvolta le nuove figure degli “Animatori Digitali” per intraprendere corsi, progetti e partecipazioni a bandi e finanziamenti.
Studio7B ha preso così parte all’iniziativa “Girls Code It Better”, la creazione di un vero e proprio “club creativo e tecnologico” composto esclusivamente da giovani ragazze, presso alcuni istituti selezionati.
In un mondo sempre più “tecnologico” le aziende hanno bisogno di persone con competenze tecniche: la disponibilità di queste risorse determinerà il successo o meno di un paese. In questa competizione l’Italia sta giocando con solo metà della squadra: senza le ragazze.
L’universo femminile infatti sceglie difficilmente percorsi professionali in ambito STEM (acronimo inglese che indica: Science, Technology, Engineering and Mathematics), nella falsa credenza di non essere “portato” per la cultura scientifica e tecnologica. Le ragazze di oggi saranno le donne di domani, ma si avvicinano, purtroppo con difficoltà o in un numero inconsistente, ai campi di maggior appeal per il mercato del lavoro futuro.
La scelta di destinare l’iniziativa alle giovani delle scuole secondarie di primo grado risponde alla necessità di avvicinarle, in età precoce, all’informatica e all’innovazione tecnologica agevolando un orientamento maggiormente consapevole e aperto a tutti gli indirizzi di studio.
Lo studio di comunicazione bresciano Studio7B, ha aderito al progetto con ben due figure d’avanguardia, entrambi giovani professionisti under 35: Giovanni Tomasini, designer bresciano esperto di stampa 3D e nuove tecnologie ed Eliana Valenti, interor designer e specialista nella comunicazione, nonché Vice Presidente dell’associazione culturale FabLab Brescia.
Al designer Giovanni Tomasini è stata assegnata la Scuola Secondaria di Primo Grado, Istituto Comprensivo “Nella Berther” di San Zeno Naviglio in provincia di Brescia; un gruppo di studentesse piene di entusiasmo, frequentanti le classi prima, seconda e terza, con le quali il creativo ha condotto un vero e proprio progetto di Industrial Design.
Le giovani ragazze hanno scelto di riprogettare e realizzare un nuovo tipo di tenda, in sostituzione delle vecchie e danneggiate persiane metalliche presenti nelle loro aule; sotto la guida di Tomasini, nel ruolo di “Coach Maker” e dei docenti Luigi Ala e Giovanna Ruggeri, hanno condotto step by step tutti i passaggi per arrivare ad un prototipo funzionale.
Dai brainstorming collettivi, alla ricerca progettuale, fino alla visita nel laboratorio di progettazione del FabLab Brescia, fiore all’occhiello della nostra città per il settore Ricerca & Sviluppo; bozze, schizzi, lezioni di modellazione 3D e grafica digitale. Tutto questo ha portato ad un risultato sorprendente, ben oltre le aspettative.
Il prodotto finale è stata una tenda avvolgibile in materiale naturale ed eco compatibile, il feltro; composta da elementi modulari e colorati tagliati a laser, facilmente assemblabili, lavabili e sostituibili; oscurante, isolante dal calore ed addirittura fono assorbente.
Ad un solo mese di distanza dalla conclusione del progetto, un’importante realtà finlandese, la INNOFUSOR presentava in anteprima al Fuorisalone di Milano, in occasione della Design Week, il suo nuovo prodotto “PALA”, una parete modulare fonoassorbente.
Innegabile, la somiglianza di questo sistema di alto design, per forma e cromia, con quello sviluppato dal team Girls Code it Better dell’istituto N. Berther.
Vi state chiedendo se delle teenagers, con i giusti strumenti e seguite da docenti esperti, possano realizzare oggetti di design belli e funzionali? L’evidenza parla da sé!
All’esperta di Comunicazione ed Interior Design, di Studio7B, Eliana Valenti è invece stata assegnato l’Istituto Comprensivo Desenzano 2 “Trebeschi” di Sirmione.
Con le studentesse, la designer ha condotto un progetto volto a valorizzare l’Istituto, proprio a partire dai ragazzi stessi, con la progettazione di un nuovo logo, rappresentativo delle principali attività svolte all’interno della programmazione dei pomeriggi di scuola aperta. Anche qui fondamentale è stata la formazione in ambito grafico ed informatico fornita alle ragazze, che hanno così avuto accesso a nuovi strumenti di espressione, tramite programmi gratuiti e funzionali come Inkscape.
Le nozioni digitali acquisite dalle giovani, hanno quindi permesso alla Coach Maker Valenti, di avviare un secondo progetto, legato questa volta al design di gioielli ed accessori. Ciondoli, orecchini, braccialetti ed anelli, sono stati prima ideati, poi schizzati su carta, successivamente disegnati a PC ed infine realizzati tramite taglio laser e distribuiti alle ragazze, che hanno potuto toccare con mano le loro creazioni, divenute oggetti concreti.
Girls Code it Better è un’iniziativa di “MAW Men at Work”, un’Agenzia per il Lavoro presente nel Centro Nord Italia con filiali in Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Toscana.