ANSATA – WALKING MACHINE

ANSATA – WALKING MACHINE

by studio7b

ANSATA è uno walker a trazione umana. Ovvero un veicolo a pedali che si muove su quattro zampe snodate che imitano il movimento di quelle degli animali quadrupedi; uno dei progetti di concept design più estremi fra quelli studiati dal reparto design di Studio7B, condotto dal designer Giovanni Tomasini, project leader.
La “walking machine” ANSATA è una sorta di gigantesco “insetto meccanico”, il risultato di scrupolosi studi su gli walker, sui sistemi “linkage” delle zampe, e sulla trasmissione ottimizzata per la propulsione umana.

La ruota apparve attorno al quarto millennio avanti Cristo, rimanendo pressochè immutata fino ai giorni d’oggi. Negli ultimi anni molto è stato l’interesse nel cercare soluzioni alternative alla ruota, da parte di aziende leader nel settore militare e dei mezzi su ruote in genere.
ANSATA è un progetto di ricerca, atto ad ottenere la trasposizione in ambito di Industrial Design, di un moderno veicolo, uno walker a trazione umana, innovativo e sostenibile.
Il movimento delle gambe è il punto cardine dell’intero progetto. Il concetto di veicolo è direttamente connesso al concetto di movimento, il movimento su ruote risulta però piatto e lineare, molto statico; ANSATA apre una nuova prospettiva di movimento, si sposta su quattro zampe snodate e sincronizzate, mimando le movenze di un’animale quadrupede.

Lo studio di design Studio7B, con sede a Brescia, ha affrontato questo progetto con ampio respiro internazionale, interrogando durante la fase di ricerca e sviluppo, esperti da tutto il mondo, come Jonathan Tippet (Vancouver – direttore del progetto Mondospider) e David Ullman (Oregon – Ingegnere areospaziale, Docente Universitario di Design e consulente per alcune grandi società come Boeing, Hewlett Packard, Schlumberger, Metronic, Tektronik, Sequent, Lucent, Mentor Graphics, Harley Davidson, Novellus, Freightliner e altre).
L’ispirazione inziale venne dagli affascinanti “Animaris” del geniale Theo Jansen, complessi macchinari che sfruttando la forza del vento “passeggiavano” sulle spiagge. Nel progetto ANSATA è invece il fattore umano a rappresentare il vero e proprio motore del progetto, il movimento di tutta la macchina dipende infatti dalla propulsione fisica del pilota. Per questo è stata prestata particolare attenzione all’ergonomia, alla posizione di guida ed al sistema di trasmissione.

Il sedile di guida è studiato ergonomicamente per ottenere il massimo comfort durante la spinta sui pedali; risultato ottenuto, disegnando i pannelli di appoggio con particolare attenzione alle sporgenze ossee della schiena e del bacino.

Il movimento e la bionica sono alla base dell’intero progetto, anche il telaio e la configurazione complessiva del veicolo hanno affinità con elementi biologici e naturali; la forma del telaio di questo walker, si ispira direttamente alla struttura scheletrica e all’anatomia della rana.

Sottigliezza, robustezza e leggerezza, sono qualità ottenibili con l’utilizzo di materiali innovativi e resistenti, come il magnesio, la fibra di carbonio ed il titanio; indispensabili per il funzionamento di questo futuristico veicolo su zampe.

ANSATA è dinamismo, movimento, natura e futuro; una grande rivoluzione nel mondo dei veicoli a trazione umana.